come sempre sei molto carina nei tuoi post e devo dire molto preperata.
allora forse è perchè sono tornato a tre pastiglie di isoptin o forse perchè la bestia mi ha dato qualche giorno di tregua.
comunque io al centro cefalee ho sempre dato un importanza relativa
grazie luna
Per quanto io non ami affatto il verapail (isoptin), certamente questo cambia le cose, e mi azzardo a presupporre che sia stato proprio quello a mettere a bada la tua ch, in questo caso, per quanti effetti collaterali abbia, è dimostrato plurimamente che il verapamil funziona nella profilassi della ch. Può darsi che tutto il resto che ti hanno dato sia stato effettivamente inutile, come io personalmente credo, ma trattasi di mero parere personale.
Giancarlo ti consiglio di dare un'occhiata al forum nelle varie sezioni per conoscere più o meno quali terapie farmacologiche e
soprattutto non farmacologiche puoi utilizzare in alternativa a quelle che utilizzi. L'utilizzo a breve termine di cortisonici (deltacortene), per via orale è molto efficace e meno intossicante di molte altre profilassi (dell'isoptin per esempio), anche se al primo posto incontestato resta l'ossigeno che NON HA ALCUN EFFETTO COLLATERALE. Per molti di noi ha rappresentato una svolta nella qualità della vita.
Mediamente i FANS non funzionano assolutamente, sembra siano più tossici dei triptani (imigran, rilamig), e puoi utilizzarli per brevissimi periodi.
Tra i fans: tutta la famiglia a base di ketoprofene (Oki, Artrosilene, Orudis); Nimesulide (Aulin, Mesulid); Voltaren e Toradol, Cibalgina, efferalgan e co-efferalgan, acido acetilsalicilico (Vivin-c, aspirina), Paracetamolo (Tachipirina, Uniplus), cibalgine varie, moment e altri antidolorifici blandi di ultima generazione.
Nel mio personale caso riesco a contenere le SHADOWS molto leggere con un aulin, oppure a contenere la lacrimazione dell'occhio e il naso tappato con un antistaminico ma solo quando sono ore che l'occhio lacrima e serve a evitare la congiuntivite ma assolutamente non a togliere il dolore.
Non sono a favore dell'utilizzo di farmaci ma sono convinta che il dolore a livelli alti e per lungo tempo possa essere più tossico dei farmaci stessi, perciò io utilizzo farmaci quando sento che nel mio equilibrio il dolore ha superato la soglia della tossicità. Nell'uso di farmaci sono per l'ottimizzazione ovvero per utilizzare il farmaco più efficace da assumere nella minore dose possibile e per il minor tempo possibile. Nel mio caso vincono questa lotteria l'imigran per l'attacco acuto, quando tutti i rimedi non farmacologici non funzionano (ossigeno, acqua ghiaccio, caffè, red-bull e chi più ne ha più ne metta), e il cortisone per l'eventuale contenimento di un periodo ad alta frequenza di attacchi (dove per me l'alta frequenza significa più ore dedicate agli attacchi che alla vita).
Sono opinioni personali basate sulla mia personale esperienza, che hanno preso forma con la mia storia e la mia personalità, prendile come tali. Te le offro come spunto di riflessione.
Ti abbraccio forte