Autore Topic: La favola che avrebbero dovuto raccontare da piccoli a tutti gli uomini...  (Letto 2576 volte)

Offline Sten

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C'era una volta, in un paese lontano lontano,
un Principe bellissimo,
forte e coraggioso.
Una sera, durante un ballo a corte,
incontrò una dama bellissima, elegantemente vestita e leggiadra nei suoi movimenti,
che subito corteggiò con l'intento di fare di lei la sua Regina.

Sul più bello, proprio quando le aveva espresso i suoi migliori propositi,
ella fuggì.

Il Principe, innamorato pazzo,
spese buona parte delle delle sue fortune per rintracciarla,
corteggiarla, vezzeggiarla e prepararle la Reggia
dove avrebbe potuto poi amarla e crescere con lei
Principini belli, sani e bene educati.

La Dama, infine convinta delle buone intenzioni e dell'amore del Principe,
acconsentì a sposarlo.

Le nozze furono di uno sfarzo epocale con migliaia di ospiti festanti
(in buona parte parenti e amici della Dama)
e durarono fra libagioni, canti e danze fino a tardi e,
quando finalmente tutti i convenuti se ne furono andati,
Il Principe prese in braccio la sua sposa per condurla al talamo nuziale
e consumarsi nell'estasi della passione.

Giunti nella camera suntuosamente arredata,
profumata di incensi e candele degli aromi esotici e interamente tappezzata di fiori,
si sentì in lontananza in rintocco delle campane della Cattedrale che suonavano la Mezzanotte e...

PUFF... !!!

L'incantesimo svani e l'elegante e leggiadra dama,
privata del lusso dei suoi abiti, della magia del trucco e dell'acconciatura,
senza il supporto dei suoi collant contenitivi e del super reggiseno push up,
si trasformò in una sciabattante Megera che subito cominciò a lamentarsi e ad accampare pretese...

... e le rose rosse in tale quantità erano kitch...
... e l'incenso al sandalo era troppo intenso e le procurava il mal di testa...
... e le vecchie amiche d'infanzia del Principe erano state troppo affettuose con lui (le Zoccole)...
... e il Principe NON si era preoccupato di fare costruire nuovi padiglioni del Castello ove ospitare a vita (e a sue spese) l'orda di parenti della Dama...
... e ... e ... e... ... ... ...

Il Principe richiamò con un fischio il suo destriero e balzò in sella direttamente dal balcone per scomparire rapido all'orizzonte...

Nel tempo giunsero nel reame gli echi delle sue gesta e delle sue avventure in terre lontane,
MA NON tornò MAI indietro.

 ;D ;D ;D
« Ultima modifica: Marzo 18, 2012, 10:19:29 Dom da Sten »
Stefano Capurro
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