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Mi presento / Vi presento la mia bestia
« Ultimo post da Kateu il Febbraio 10, 2023, 18:49:27 Ven »
Salve,
Sono Caterina, una ragazza di 21 anni che soffre di Cefalea a grappolo da quando ne aveva 15.
La mia storia è molto tumultuosa, il primo attacco che ho avuto è stato a 15  anni, non si sapeva ancora che cosa avessi a tal punto che mia madre e mia sorella non credevano al dolore che stessi provando. Finalmente decisero di portarmi  dal medico di base che mi disse che soffrivo di otite acuta (diagnosi fatta guardandomi solo nell’orecchio), diagnosi che io da bimba impaurita seguì come se quella potesse essere la fine delle crisi.

Il tempo passa, non ho più avuto attacchi e stavo benissimo, ma, una sera dei miei 16 anni un dolore mi investì (credo che una pallottola avrebbe fatto più male in quel momento), mi contorcevo, piangevo, urlavo, era come se il mio cervello si stesse autodistruggendo; ho avuto molta molta paura a tal punto che ho abusato dei farmaci che invece di farmi sparire il dolore lo aumentarono. Mia madre si decise di portami dalla guardia medica alle 4 del mattino, vi posso solo dire che stavo ancora piangendo, in silenzio, mentre la dottoressa mi visitava e io che dondolavo sulla sediolina implorandola di farmi andare a dormire (potrebbero usare questa scena in un film horror).

La dottoressa dopo aver sgridato mia madre per la grande quantità di farmaci che avevo assunto, aggiungendo poi che  se prendevo anche solo un’altro fans mi avrebbe dovuto portare in urgenza in ospedale a fare una lavanda gastric,  mi “diagnosticò” una nevralgia ambedue i lati del viso; cioè un’infiammazione del quinto nervo cranico che  fa partire un dolore a scossa elettrica a occhio, denti, orecchio e tempia.

Non ho più avuto crisi, se non attacchi di nevralgia alla parte sinistra del viso, fino a quando il 31 Maggio 2022 mentre ero a scuola (serale quindi 18:30/19:30 circa)  mi parte una crisi, esco dalla classe e mi siedo sulla scalinata dell’atrio; il dolore era insopportabile, non riuscivo a parlare ed ero in piena crisi isterica.
Mia sorella venne a prendermi a scuola e io passai le 2 ore restanti a rantolare e contorcermi dal dolore, aspettando che l’operatore del numero di emergenza della guardia medica mi rispondesse.
Camminavo a stento, ingobbata e con la visione molto sfocata, finite le due ore ci fu la calma in cui mi addormentai esausta.

L’indomani pomeriggio finì in ospedale dove mi fecero una tac, da cui per fortuna non uscì niente di anormale, le mie giornate proseguirono tranquille e poi disastrose, dal primo giugno ad oggi sono finita in ospedale 5 volte (girandoli tutti per poter ricevere una diagnosi differente dalla nevralgia).
 Il 10 giugno feci una risonanza magnetica, in cui per di più scoprì di essere allergica agli oppiacei (in ospedale mia avevano lasciata andare a me stessa e nessuno aveva notato il fatto che fossi completamente drogata) la RM uscì pulita e quindi la paura di un tumore fu cancellata  dalla lista.

Ma c’era ancora una domanda che mi attanagliava, perché erano così forti a destra? A sinistra sì, facevano male ma erano completamente gestibili con una bustina di oki, invece a destra erano feroci, insostenibili e per di più mi facevano pur pensare al farla finita una volta per tutte, questi pensieri li avevo solo durante la crisi, perché per me erano tali, una crisi in cui il dolore era talmente insopportabile che speravo che inducendomene altro da sola facesse svanire il primo che era meno controllabile; quindi sbattevo la m testa contro il muro sperando di ricevere qualche sollievo “combattendo il dolore col dolore” (spoiler: non ha mai funzionato).

A ottobre finalmente faccio una visita neurologica e il dottore mi diagnostica la cefalea a grappolo e vedo  finalmente una via d’uscita, tutti i problemi che avevo finalmente avevano un nome e un perché: alcune delle mie crisi di nevralgia avvengo perché ho la mandibola disallineata(?). Anche se mi disse che per la CAG non potevo fare molto se non seguire la terapia da lui prescritta.
Mi diede delle gocce “amitriptilina” che ancora oggi uso e l’ultima crisi che ho registrato di cefalea proviene al 27/11/2022.

Ho paura, ancora, di poterne soffrire e quando capisco che sta per arrivare,  il mio umore precipita come non mai e già sto in macchina verso l’ospedale che mi ha presa in cura.

Mi sono dilungata troppo, grazie per aver letto e subito la mia storia!
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Principale / Re:visita dott. rossi
« Ultimo post da Mirco 80 il Dicembre 10, 2022, 18:25:29 Sab »
Ciao sfinge la tua preparazione alle volte mi stupisce,complimenti leggo sempre i tuoi topic.
Per quanto riguarda la coca cola che ho visto non contiene molta caffeina ma un po' si ,può fare o hai mai sentito dire che può fare da trigger
Ciao e grazie

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Mi presento / Re:CEFALEA A GRAPPOLO E CONGIUNTIVITE
« Ultimo post da Mirco 80 il Dicembre 06, 2022, 21:33:35 Mar »
Non sono un medico e non mi sbilancio ma io che soffro di cefalea a grappolo non ho dolore continuo e bisognerebbe  capire l'intensità,Ma durante l'attacco è  devastante ma come inizia finisce e lascia tempi di libertà dal dolore.
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Principale / Re:Grappolo o no?
« Ultimo post da Mirco 80 il Novembre 16, 2022, 12:31:27 Mer »
Ciao Luca si hai regione,inutile stare a pensarci troppo se deve venire viene. Era quriosita e per aprire una discussione di confronto. Ti abbraccio e ti saluto Ciao Luca.
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Principale / Re:Grappolo o no?
« Ultimo post da luca68 il Novembre 15, 2022, 19:51:27 Mar »
Ciao Mirco,
a me la situazione che descrivi è capitata più volte nella mia storia di grappolato. A volte sono state solo avvisaglie ed attacchi  sporadici, altre volte si sono rivelati veri e propri cluster imprevisti.
In questi anni la sola cosa che ho imparato con certezza è quella di sbattermene e vivere le situazioni con la massima ignoranza.
Se parte il grappolo lo affronto, se non parte meglio.
Non ci stare troppo a rimuginare  ;)

Un abbraccio
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Principale / Grappolo o no?
« Ultimo post da Mirco 80 il Novembre 14, 2022, 18:14:51 Lun »
Buona sera meraviglioso gruppo dopo 2 anni, mi sembra si sia risvegliata. Allora facciamo chiarezza Mercoledì scorsoattacco serale ore 21 forte molto forte  resisto 30 minuti poi vedo a mezza puntura...il dolore scompare.
Giorno dopo nessun attacco giornaliero  alla sera di nuovo forte ma il 15 minuti svanisce.La notte ore 01 mi sveglio dico ok arrivata vado in cucina sorteggio acqua fredda mi siedo per prepararmi alla lotta e de ne va.
Fino a oggi sempre così o quasi niente lieve fastidio alla tempia.Sono confuso non mi era mai capitato di solito una volta iniziato non mi mollava,ogni sera l'aspetto e per ora niente.Vi è mai successo potrebbe essere solo un episodio sporadico o è solo l'inizio ?
Grazie comunque a tutto il gruppo che sarà quel che sarà mi aiuterà a vincere anche questa volta
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Fabiana Soru, pranzo per due il sabato ;D
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Mi presento / Re:CEFALEA A GRAPPOLO E CONGIUNTIVITE
« Ultimo post da casper60 il Settembre 19, 2022, 09:55:35 Lun »
se il dolore è continuo non credo possa essere ch, la ch, sia in forma episodica che cronica da attacchi di dolore violento ma di durata specifica. Piu volte al giorno o notte ma sempre con durata definita. Inizia e smette lasciando grandi spazi di libertà dal dolore tra un attacco e l'altro.

casper ;)
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Mi presento / CEFALEA A GRAPPOLO E CONGIUNTIVITE
« Ultimo post da Francesco Dileo il Settembre 18, 2022, 14:41:10 Dom »
Salve
vorrei sapere se anche a voi capita di avere occhi arrossati e gonfi nel periodo in cui gli attacchi sono attivi.
Il dolore é continuo da oltre un mese non ha lasciato pace a mio figlio diciannovenne se non quando era sotto effetto del cortisone. Finito il cortisone gli attacchi sono tornati e ora sta gestendo con tachipirina o brufen. E' dal 19 agosto 2022 che mio figlio sta soffrendo di questa brutta malattia in maniera continua. Non é ancora chiaro se si tratta di cefalea a grappolo in quanto il dolore sembra essere continuo e non intermittente.
Per cortesia date mi qualche ragguaglio :-[
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Corrado Clausi
Pranzo di domenica
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